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Missione Insight su Marte: lo sbarco potrà essere seguito in diretta

lentepubblica.it • 26 Novembre 2018

missione-insight-marteMissione Insight su Marte: tutte le fasi dello sbarco potranno essere seguite in diretta. Scopriamo dove e da che ora.


Si torna su Marte. Lo fa la NASA che fra poche ore, alle 21 di lunedì 26 novembre, farà toccare il suolo marziano ad un nuovo e ancora più perfezionato lander, InSight acronimo che sta per Interior Exploration using Seismic Investigations, Geodesy and Heat Transport, che è il laboratorio per lo studio di Marte più perfezionato finora spedito sul pianeta rosso.

 

Dopo 6 mesi di viaggio e preparativi ancora più lunghi alle ore 20:00 (italiane) la NASA inizierà la DIRETTA (a questo link) per l’atterraggio della sonda NASA InSight su Marte! Si tratta ancora una volta di un capitolo storico nell’esplorazione dell’Universo, del Sistema Solare e di altri pianeti! Ecco cosa c’è da sapere.

 

L’atterraggio (ammartaggio) sul suolo marziano di NASA InSight avverrà alle 20:53 quando le operazioni automatizzate avranno avuto successo.

 

Potrete seguire tutto in diretta streaming tramite NASA TV, con una trasmissione ininterrotta a partire dalle 12 di oggi. Se preferite seguire l’evento con commento in italiano, sappiate che Focus Tv – canale 35 del digitale terrestre – inizierà la diretta alle 20:15 e proseguirà fino alle 22:15.

 

La missione Insight su Marte

 

Il lungo viaggio della sonda Insight, installata a bordo di Atlas V, è iniziato sabato 5 maggio dalla rampa di Vandenberg sulla costa californiana dell’Oceano Pacifico, usata per la prima volta per ridurre il carico di lancio di Cape Canaveral che quest’anno ha ospitato un gran numero di lanci della United Launch Alliance e di Space X. Insight è l’acronimo di Interior Exploration using Seismic Investigations, Geodesy and Heat Transport, letteralmente ‘Esplorazione interna mediante l’utilizzo di indagini sismiche, geodesia e trasporto di calore’.

 

 

Il lancio era previsto per il marzo del 2016, ma per via di un problema ad una saldatura del sismografo la Nasa, nel dicembre del 2015, annunciò la decisione di rimandare il lancio alla finestra successiva. E’ stato stimato che il rinvio sarebbe costato intorno ai 150 milioni di dollari, oltre a impedire la selezione di due missioni nell’ambito del programma Discovery.

 

Una decisione inevitabile vista la mancanza di tempo per riparare il Seis, Seismic experiment for interior structure, un sismografo di produzione francese in grado di rilevare movimenti del suolo nell’ordine di un diametro atomico. Lo strumento ha bisogno che i suoi tre sensori si trovino in una situazione di vuoto quasi perfetto, tuttavia alcune verifiche condotte nel dicembre del 2015 hanno indicato che il sigillante avrebbe perso funzionalità alle temperature marziane e così la sonda è tornata negli stabilimenti della Lockheed di Denver fino all’avvenuta partenza.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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